il Piccolo Teatro d’Arte si confronta, attraverso l’attività di formazione e gli spettacoli, con il mondo interiore dell’adolescente, utilizzando gli strumenti del teatro per esplorarne gli aspetti meno esteriori e stimolando nel giovane attore un analisi personale. C’è introspezione quindi, il tentativo un po’ giocoso di analizzarsi e di riportare sulla scena il risultato; la possibilità per i giovani spettatori di riconoscersi, perché la rappresentazione non è mediata dall’adulto e quella per i giovani attori di “rappresentarsi”, di rispecchiare chi li osserva; lo stimolo ad analizzare “l’altro”, ad immedesimarsi per comprendere, per superare l’avversione per chi è diverso.
C’è il confronto dei giovani - che espongono le proprie ragioni, tensioni e volontà - con il mondo degli adulti; e quello degli adulti con il mondo dei giovani, in un contesto in cui “i grandi” sono tenuti a prestare ascolto. C’è l’obiettivo culturale di diffondere una scrittura scenica non necessariamente per ragazzi, ma che li vede protagonisti; che non descrive un mondo edulcorato a misura di bambino, ma il bambino in un mondo “reale” gestito dagli adulti. C’è la necessità di testimoniare che è divertente e possibile – anche in Italia e non solo all’estero - fare del teatro con ragazzi tecnicamente ben preparati, in grado di accattivarsi per più di un’ora - senza intercessioni d’amicizia o di parentela – il pubblico più esigente delle grandi sale e quello meno preparato delle repliche scolastiche. C’è volontà, anche, di far sì che i ragazzi siano realmente “i protagonisti”, creando delle occasioni di incontro fondate sui loro interessi, ma anche, e soprattutto, fornendo loro degli strumenti utili ad autogestirle, permettendo in tal modo di chiudere un cerchio in cui la proposta e la fruizione giacciono su un piano comune. P.T.A. Storia Missione Spettacoli Compagnia Accademia Contatti Home T.T.M. T.T.M.Scuola P.T.A. Storia Missione Spettacoli Compagnia Accademia Contatti Home T.T.M. T.T.M.Scuola Collaboratori Luoghi Collaboratori Luoghi